Giovedì, 21 Novembre 2024

Come fare le escursioni in sicurezza in montagna

Lo spiega Paolo De Luca (maestro di sci e di escursionismo) in un articolo.

(AGENPARL) – Roma, 29 mag 2017 – Abbiamo intervistato Paolo De Luca, Maestro di Sci, Maestro di Escursionismo. Ha fatto parte dell’organico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del C.A.I. al Gran Sasso per oltre dieci anni con la qualifica di tecnico di soccorso alpino e di elisoccorso.
La   escursioni in montagna sono, senza dubbio, una delle più belle attività del tempo libero in estate, in quanto oltre a fare esercizio fisico, si ha l’occasione  di   conoscere   luoghi meravigliosi, di godere della natura, di ambienti incontaminati, il tutto accompagnato da sano divertimento. Al tempo stesso, però, è un’attività che  richiede conoscenza,   esperienza,   preparazione, capacità di valutazione, equipaggiamento adeguato nonché   sicurezza di passo, assenza di vertigine, eccellente condizione psicofisica   e prudenza, molta   prudenza:   un approccio umile e rispettoso   è   il presupposto   per   trascorrere una giornata   in   totale   sicurezza e per non incorrere in pericoli .

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Gli Ometti

Quante volte vi capita percorrendo un sentiero di incontrare una piccola torre di sassi. Si chiamano “ometti”. Ma a cosa servono gli ometti? Sono dei segnali importantissimi quando i bolli bianchi e rossi dei sentieri, non sono visibili o non possono essere apposti, in estate come in inverno. Segnali che hanno indicato la giusta via a migliaia di persone quando erano indecisi sul percorso da seguire, veri e propri segnali salvavita.

In Nepal per esempio aggiungere una pietra ad un ometto è un augurio e buon auspicio di poterci tornare. In certi paesi desertici possono indicare la presenza di acqua.

Sulle cime gli ometti possono anche ospitare il libro di vetta, custodito in scatole zincate. Quei libri di vetta che noi spesso firmiamo a ricordo del nostro passaggio e spesso leggiamo nella speranza di trovare la traccia del passaggio di qualcuno che magari conosciamo.

Questi piccoli mucchietti di sassi nella loro semplicità e umiltà hanno e devono avere sempre tutto il nostro rispetto.

Dunque un appello: non distruggere gli ometti ma, soprattutto, non ne costruire a caso solo perché è rilassante e divertente farlo.

Informazioni per l'Escursionista

Equipaggiamento in montagna

Cosa portare quando si va in montagna?
Quanto segue è riferito alla stagione estiva. In questa pagina mi limito a indicare le cose che ritengo indispensabili, ma anche alcune che solo “potrebbero servire”: uno zaino troppo pesante ostacola la marcia ma, nel dubbio, è meglio portare qualcosa che non servirà piuttosto che rischiare di ritrovarsi senza l’equipaggiamento necessario in frangenti problematici.

ZAINO

L’attrezzatura personale deve essere contenuta nello zaino, elemento indispensabile per fare un’escursione in modo comodo e senza troppa fatica; è necessario portare con sé uno zaino sufficientemente capiente a contenere tutto quanto serve per l’escursione, per escursioni di un giorno uno ziano di 30-40 litri è sufficiente

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