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L'origine di Rocca di Corno è incerta; tuttavia la tradizione la fa risalire alla distruzione di Amiterno, quando le genti superstiti si ritirarono in diverse parti del contado, ed alcune vennero ad occupare la Valle di Corno.Costituirono il villaggio e la Parrocchia prima colla riscossione di tanto grano a fuoco, e poi colla dotazione de' fondi migliori per la provvisione del Curato e il mantenimento della Chiesa sotto il nome di S.Pietro Apostolo e formarono la loro Università.(1145 - 1291). In tal luogo nel 1444 presso la fonte S.Pietro Celestino apparve a S. Berardino da Siena e "Per memoria di questo fatto, s'eresse quivi un'Icona colla immagine di S. Berardino". Tra il 6 novembre ed il 27 novembre 1461 ripetute scosse di terremoto distrussero parecchi edifici, perirono ottanta persone e ridussero la Chiesa di S.Pietro di Rocca di Corno in un mucchio di rovine.Il restauro della chiesa si concluse nel 1573 dopo che i Capitoli di S.Marciano in L'Aquila e quello di S. Pietro in Rocca di Corno vennero unificati.Intanto Rocca di Corno nel 1529 passava da Filiberto Chalons, Principe l'Orange allo spagnolo Alfonso Tamaio e nel 1550 ai Massari.Dal 1602 al 2 febbraio 1703 anno del terremoto che distrusse L'Aquila si susseguirono le liti tra il Capitolo di S. Marciano e quello di S. Pietro in Rocca di Corno che terminarono nel 1753. Il 16 dicembre 1798 i Francesi sotto gli ordini del generale Lemoine occuparono L'Aquila, ma furono cacciati nell'anno seguente e si diressero verso Antrodoco, tra le gole dell'Impetratora , La Madonna delle Grotte e Antrodoco il drappello di circa tremila francesi venne sopraffatto. Il 6 marzo 1821 in località I Pantanelli si attestarono le truppe lell'esercito austriaco comandato da Frimont Principe di Antrodoco. Dal 1860 al 1870 le contrade di Rocca di Corno furono infestate dal brigantaggio. Il 22 giugno 1882 fu aperto all'esercizio il tronco di ferrovia L'Aquila-Rocca di Corno. Prima dell'apertura ci fu un reclamo dei Cicolani, perchè si costruisse una fermata presso il villaggio tra le mulattiere di Rascino e degli Aselli. Il reclamo venne accolto, si costruì la fermata sullo Spartimondo ed ebbe il nome di Sella di Corno. Il 25 luglio 1900 che fu l'Anno Santo tutta la popolazione di Rocca di Corno assistè sulla vetta più alta del Monte Calvo fu eretta una Croce monumentale in omaggio a Cristo Redentore nel sorgere del nuovo secolo.
(ESTRATTO DAL BOLLETTINO DI STORIA PATRIA ABRUZZESE - AGOSTO 1906 - PAOLO MATTEI)